La cellulite, scientificamente chiamata Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica, è una condizione, prevalentemente femminile, che consiste in un’alterazione del tessuto connettivale adiposo, con ipertrofia (ossia aumento di volume) delle cellule adipose ed accumulo di liquidi e tossine negli spazi interstiziali. La cellulite si manifesta conferendo alla pelle un aspetto spugnoso e bucherellato (la cosiddetta pelle a buccia d’arancia) e può evolvere in una vera e propria patologia del tessuto sottocutaneo e del microcircolo.
Perché colpisce per lo più il mondo femminile?
Le donne sono maggiormente predisposte a questo inestetismo per ragioni ormonali e costituzionali. Infatti i normali livelli di estrogeni, durante l’età fertile, promuovono la deposizione delle cellule adipose nelle cosce e glutei.
Quali sono le cause?
La cellulite può insorgere per ragioni genetiche (infatti ci sono alcune donne maggiormente predisposte rispetto ad altre), ormonali (elevata concentrazione di estrogeni) e vascolari (alterazioni del microcircolo). Anche lo stress, cattive abitudini alimentari e uno stile di vita sedentario contribuiscono alla comparsa della cellulite.
Come possiamo intervenire?
- Non basta fare movimento, bisogna fare il movimento giusto! Inutile passare ore ed ore sul tapis roulant a correre o fare sport troppo intensi, si rischia di ottenere l’effetto contrario. Per un miglioramento degli inestetismi della cellulite, è sufficiente e necessario fare una camminata a passo svelto di una mezz’ora/20 minuti al giorno (anche per recarsi al lavoro, a fare la spesa, ecc…);
- bere massimo 2 litri d’acqua al giorno e non superare tale quantità! Infatti, bere più di quanto è necessario, potrebbe, paradossalmente, aumentare il deposito di acqua nella matrice extracellulare, incrementando il problema;
- seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, diminuire le dosi di sale ed evitare i cibi processati;
- ridurre il numero di caffè al giorno: la caffeina, infatti, provoca un peggioramento della cellulite. Si potrebbe comunque rimediare, senza troppe rinunce, consumando caffè decaffeinato, conservando comunque il suo sapore incredibile ed alcune delle sue proprietà benefiche, ma perdendo l’apporto di caffeina (sconsigliato in questo caso);
- usufruire di trattamenti che aiutino ad aumentare il flusso sanguigno verso le zone più problematiche per velocizzare l’azione di disgregamento dei depositi grassi: un trattamento anti-cellulite “fai da te” con delle creme specifiche o in spa potrebbe essere quindi un buon rimedio.
Curiosità
Non esiste una dieta che sia adatta a tutte le donne per migliorare gli inestetismi della cellulite, per ciascuna, però, esistono degli interventi nutrizionali specifici. Ad esempio, le donne con la cellulite poco toniche, cioè quelle che hanno un basso indice di massa muscolare, dovrebbero incrementare l’apporto di proteine nelle diete e fare sport, preferibilmente anaerobico.
Esistono, poi le donne con una buona struttura muscolare ma che soffrono, comunque, della pelle a buccia di arancia. In questo caso, sarebbe opportuno aumentare l’introito di cibi ricchi di zinco (es. frutta secca e frutti di mare) e di alimenti con proprietà anti-ossidanti (es. pomodori, peperoni rossi ecc.).